Pienza, splendida cittadina, ricca di storia, è una delle mete più interessanti della Toscana.
Nel suo centro storico, patrimonio mondiale dell’Unesco, numerosi sono i monumenti da visitare fra i quali si distinguono il Palazzo Piccolomini, sede estiva del Papa Pio II, la piazza Pio II e il Duomo.
Un’attrazione particolare è la passeggiata sulle mura che circondano la città: un percorso suggestivo ove lo sguardo si rivolge agli stupendi panorami circostanti.
Due sono i punti da cui si godono ottime visuali: sulle mura verso la cattedrale con la vista della Val d’Orcia e sul lato dei torrioni circolari da cui si vede il borgo di Monticchiello e la valle del Torrente Tresa.
La storia della cittadina è legata a Enea Silvio Piccolomini, nato a Pienza nel 1405 ed eletto Papa nel 1459. L’ intento di Pio II fu quello di abbellire la sua città natale con monumenti e renderla meglio funzionale attraverso un piano urbanistico. Pienza divenne infatti, anche se i lavori non furono terminati completamente, la prima città del 1400 studiata e realizzata con un progetto prestabilito. Ci troviamo quindi di fronte al gioiello rinascimentale della “città ideale” con pianta rettangolare e i palazzi più significativi nella piazza principale. Il Papa Pio II visitò la città nel 1462, due anni prima di morire, dandole il nome di Pienza.
Cosa vedere in un giorno: Palazzo Piccolomini, il Duomo, il museo Duiocesano
Palazzo Piccolomini, uno dei primi esempi di architettura rinascimentale, rimane a testimonianza della famiglia omonima che lo abitò fino al 1962. Bernardo Rossellino della scuola di Leon Battista Alberti ne fu l’ideatore e progettista. Realizzato nel 1459 oggi si presenta nel suo splendore grazie al recente intervento di restauro. Lasciato per testamento all’Ente morale di Siena Società di Esecutori di Pie Disposizioni ora è uno dei palazzi di fine 1400 tra i meglio conservati della Toscana.
Il suo maggior pregio è lo speciale rapporto con la natura ed il paesaggio, infatti dal suo loggiato si ha una incantevole visione della val d’Orcia e al primo piano si può visitare l’appartamento nobile con le splendide sale arredate con mobili dell’epoca.
Il Palazzo è aperto al pubblico dal 16 ottobre al 14 marzo con orario 10:00 – 16:30, dal martedì alla domenica, mentre nel periodo dal 15 marzo al 15 ottobre con orario 10:00 – 18:30. Il palazzo rimane chiuso dal 7 gennaio al 14 febbraio e dal 16 novembre al 30 novembre.
Il Duomo, edificato nel 1459 su progetto dello stesso Rossellino, risalta la grandezza e la maestosità della città ideale voluta da Pio II. L’ edificio, con facciata in travertino, suddivisa in tre portali, richiama lo stile albertiniano. Il suo interno, a tre navate, regala un’impressione di soavità e armonia. Notevoli sono le pale degli altari realizzate da pittori senesi del calibro di Giovanni di Paolo, Sano di Pietro, Matteo di Giovanni e Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta.
Il Museo Diocesano di Pienza, ospitato nella sede del Palazzo Vescovile, è stato inaugurato nel 1967 e presenta un’ampia raccolta di interessanti opere d’arte sacra. Si possono ammirare quadri, arazzi, arredi sacri, oreficeria, sculture lignee, pale d’altare e trittici legate al periodo di Papa Pio II. Il museo, allestito in 11 sale, è ordinato da un criterio cronologico e spazia dal 1200 al 1700.
Il palazzo è aperto al pubblico dal 15 marzo al 5 novembre dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18 con chiusura il martedì. Negli altri periodi rimane aperto solo sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00. Durante le festività natalizie, dal 20 dicembre al 6 gennaio vi si può accedere tutti i giorni tranne il martedì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00.
Cosa vedere nei dintorni: il monastero benedettino e il Teatro Povero di Monticchiello
Un interessante complesso architettonico è quello di Sant’Anna in Camprena, ex Monastero Benedettino Olivetano, situato a circa 6 km da Pienza. La grande struttura, collocata tra il Parco della Val d’Orcia e le Crete senesi, uno dei contesti naturalistici più belli d’Italia, è stata scelta come scenografia per il film “Il Paziente Inglese” di Anthony Minghella , vincitore di 9 premi Oscar. Nel suo refettorio merita attenzione il ciclo di affreschi del 1503 di Antonio Bazzi detto il Sodoma.
In questo particolare ambientazione si trova l’agriturismo omonimo che offre ospitalità in antiche celle del Monastero, arredate in maniera semplice, ma funzionale e propone, in una antica sala da pranzo, una cucina con prodotti biologici dell’azienda caratterizzati da salumi e carne suina del territorio senese, vini tipici e olio extravergine di oliva.
Monticchiello, un antico borgo nelle vicinanze di Pienza, posto al sommo di un colle, presenta i resti delle sue imponenti mura e la porta medievale. Caratteristica di questa località è il Teatro Povero, un’antica forma di solidarietà, maturata nel paese dalla tenacia della popolazione che ha vissuto drammatici momenti nell’ultimo evento bellico. Si tratta di un’espressione teatrale con cui la gente del borgo si ritrova mettendosi in piazza e affrontando temi di attualità. Anche nell’ultima messa in scena la compagnia del Teatro Povero, ha presentato una drammaturgia partecipata dal paese intero, una tradizione unica e singolare di teatro sperimentale che è giunta alla sua 46° edizione.
Dove mangiare: enogastronomia tipica e una trattorie (consigliata)
Il pecorino di Pienza, una delle famose tipicità del territorio, è un prodotto preparato con molta cura e stagionato in barrique di legno di rovere per un minimo di 90 giorni. Questo formaggio si può gustare nelle varie trattorie della zona.
L’accogliente Trattoria Latte di Luna, in via San Carlo a Pienza, è il luogo ideale, con anche tavoli all’aperto, dove assaporare i piatti tipici della zona. Aperta ogni giorno dalle 12:20 alle 14:20 e dalle 19:30 alle 21:20, con chiusura il martedì, è il locale adatto per assaggiare i “pici all’aglione” con pomodoro piccante e salsa di aglio, il “girello di vitello” e la specialità del “maialino arrosto”.